Episode Transcript
[00:00:02] Si spengono le luci e si accendono i microfoni.
[00:00:06] Il festival del doppiaggio Voci nell'ombra ha inizio.
[00:00:13] Benvenuti a tutti, io sono Gabriele Giacchiero, studente di comunicazione e tirocinante presso il festival Voci nell'ombra e sarò il vostro narratore in questo viaggio.
[00:00:22] Ad affiancarmi Matteo Gatti, studente di lettere, musica e spettacolo e sarà lo scrittore di questo racconto. Siamo qui oggi per parlare di uno dei più grandi fenomeni culturali della storia del cinema e non solo.
[00:00:36] Stan Leo e Olio, Stan Laurel e Oliver Hardy. due comici che hanno attraversato il periodo dell'esplosione del cinema nella cultura popolare l'epoca d'oro del cinema parallelamente all'affermazione di un altro artista molto simile a loro ovvero Charlie Chaplin che sicuramente conoscerete sia loro che Chaplin hanno lavorato in un periodo in cui il cinema era naturalmente solo in bianco e nero e per molto tempo muto facendo di quest'ultima caratteristica un punto di forza per i propri lavori sapendo giocare benissimo sull'espressività, le gag fisiche e la mimica. Tuttavia, a differenza di Charlo, Stanley e Olio proseguirono la loro carriera per alcuni anni anche dopo l'avvento del sonoro, sia al cinema che a teatro.
[00:01:22] Per questo iniziarono a sviluppare un linguaggio proprio, iconico e riconoscibile.
[00:01:26] E qui siamo al festival del doppiaggio, quindi non possiamo non parlare della resa in italiano.
[00:01:31] Mentre loro il britannico, Hardy invece era americano, a differenza di come comunemente si crede. Quindi erano esempi perfetti dei due principali accenti inglesi.
[00:01:40] L'idea del famoso timbro inglesizzato dei due arrivò da Gero Zambuto, direttore del doppiaggio dei primi film, che prese spunto dalla resa di alcune pellicole uscite in anni precedenti e che furono appositamente recitate in varie lingue da due attori per la diffusione internazionale.
[00:01:58] Entrambi parlavano con questo particolare accento ricco di errori di pronuncia e così Zanbuto decise di mantenere questo stile anche nel doppiaggio, nel quale affidò il ruolo di Laurel al figlio Mauro, affiancato da un tuttora ignoto studente Italo-americano nel ruolo di Hardy. Da quel momento la fama dei due divenne straordinaria anche nella penisola e si susseguirono artisti diversi a doppiarli.
[00:02:21] Zambuto e il misterioso itolo americano lasciarono i ruoli agli inglesi Paolo Canali e Derek Fortrose Allen, scelta particolare essendo il primo un politico e il secondo un omismatico.
[00:02:32] Allen fu poi a sua volta sostituito dallo scrittore italiano Carlo Cassola, che lavorò con Canali per diversi anni, quando poi entrambi lasciarono i ruoli e gli subentrarono Alberto Sordi e il tornato Mauro Zambuto.
[00:02:44] Lo sappiamo, Sordi è stato uno dei più importanti attori del cinema italiano, ma all'epoca del doppiaggio di Olio non era che uno sconosciuto giovane studente. La coppia Zambuto-Sordi è senza dubbio la più nota coppia di doppiatore di Stanley e Olio.
[00:02:58] Tuttavia furono seguiti da altri grandi e famosi nomi del doppiaggio e della recitazione, tra cui Fiorenzo Fiorentini, il recentemente scomparso Carlo Croccolo, Franco Latini, Pino Locchi e tanti altri.
[00:03:10] Nei ridoppiaggi realizzati tra gli anni 80 e i 2000, i ruoli furono ereditati dall'attore e doppiatore Enzo Garinei e dall'attore comico Giorgio Ariani.
[00:03:20] Siamo nel 2018, quando viene presentato al London Film Festival un importante biopic dedicato ai due, chiamato proprio Stanleo e Olio.
[00:03:28] Alla sceneggiatura troviamo il candidato premio Oscar Jeff Pope, mentre la regia, il quale è esordiente, John Baird. Il ruolo dei due comici è affidato a due notissimi attori, che come i loro personaggi sono uno britannico e uno statunitense, ovvero Steve Coogan e John C. Reilly.
[00:03:46] Il film narra degli ultimi anni di carriera e di vita dell'iconico duo, raccontando il loro lato umano, personale e anche di sofferenza. Hardy soffriva di problemi di cuore, portati anche e soprattutto dalla sua situazione di sovrappeso.
[00:04:01] Negli ultimi anni aveva avuto problemi con lo storico collega, che in seguito al temporaneo ritiro di Hardy aveva accettato di collaborare con un sostituto.
[00:04:10] Tuttavia, un ultimo tour mondiale fu l'occasione per riallacciare i rapporti, far ricordare al mondo la loro incredibile bravura e chiudere la loro carriera.
[00:04:18] Il film, candidato anche ai Golden Globe, vide la partecipazione nel doppiaggio italiano delle voci principali di Coogan e Reilly, ovvero Angelo Maggi e Simone Mori.
[00:04:28] I due non doppiarono solo loro e Leardi nella vita privata, ma anche le loro interpretazioni di Stanley Olio ricreando egregiamente il famoso timbro ideato da Zambuto e permettendo anche al pubblico italiano di immergersi pienamente nell'effetto nostalgia che il film vuole provocare, oltre a raccontare questa parte poco nota della loro carriera.
[00:04:47] Stanley e Olio sono due attori e personaggi fondamentali per la storia del cinema, del teatro e della comicità e il lavoro compiuto da Lizzanbuto, da Canali, da Sordi, da Croccolo e da tutti colori che hanno lavorato dietro le quinte o nell'interpretazione ai loro film è una pietra a miliare della storia del nostro doppiaggio nonché uno dei primi casi di doppiaggio e di adattamento Voci nell'ombra ha celebrato l'iconico duo con un evento tenutisi a Savona venerdì 1 dicembre dedicato a loro storia, ripercorsa grazie alla proiezione di Noi e il pupo, per il quale l'iniziativa SOS Stanley e Olio ha recuperato e restaurato il doppiaggio di Zambute Sordi.
[00:05:26] Negli anni 50, durante la fase finale della loro carriera, raccontata dal film Stanley Olio di John Baird con Steve Coogan e John C. Reilly, i due comici vennero anche qui, in Liguria. Nel luglio 1950, infatti, Stanley e Olio vennero in Italia per un tour promozionale del celeberrimo film Fra Diavolo, e tra le tappe toccate ci fu proprio la nostra regione. Visitarono Genova e pensate che scesero proprio dalla stazione di Principe. Visitarono inoltre Savona e Sanremo, ricevendo un'ovazione popolare vastissima e straordinaria. In Europa la loro notorietà e l'apprezzamento per il loro lavoro era ancora forte.
[00:06:02] Erano ancora amatissimi e il pubblico glielo dimostrò. E con questo il nostro percorso nella storia di questi due icone termina. Vi ringrazio come sempre per l'attenzione e arrivederci!